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questo gatto paciuto non sa
nemmeno a cosa corrisponda
il sillogismo deviante e
pur che glielo spiegò il
generale.. Mi pare strana
questa facezia non trovate?
Pensavo salva sarebbe stata
e ancora è possibile, la
fiaba deve terminare bene
nevvero? Pensiamo un po'
che il miscuglio salverà la
balena tronca. Ch'io possa
venir dannato se la verde
brughiera non colpirà,
mancando il centro, ma
centrando comunque il
bersaglio.
.
lunedì 12 ottobre 2009
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Mi domando perché ci sia sempre così tanta distanza tra l'ultima parola e quel punto alla fine, tipo quattro o cinque righe. Mi mette ansia, agitazione.
RispondiEliminaa me mette ansia il vechio in viola che c' è affianco...perchè il piscio lo ha già bagnato, ma non in faccia, come si comporterà quando gli arriverà in faccia?
RispondiEliminadiopera
Il fatto è che 'sto coso mette le distanze come vuole lui: non lascia gli spazi vuoti, le distanze a inizio riga..
RispondiEliminaAllora per far un po' di spazio, di respiro, sono obbligato a mettere un punto.
[Il primo post che ho messo qui doveva essere una rincorsa con salto e caduta di acca a metà pagina. Ci vedo solo un pastrocchio di h ed a. Lì non ho trovato una soluzione]
quella cascata funzionò.
RispondiEliminama stai attento a spazi e punteggiatura, se no diventi come il noto blogger ***omissis*** con lo spazio dopo gli apostrofi.
l'avv
Sì? Io non lo vedo così però, boh.
RispondiEliminaBeh, sottolineo che in questo post la riga tra una e l'altra semifrase è voluta. Il ben perchè non so dirtelo, ma d'altronde siamo in F.S.S. un motivo non dev'esserci.
E gli spazi ad inizio e fine semplicemente li amo, come i silenzi in musica.