sabato 25 luglio 2009

Sensazionale, la rubrica

Cucina.

Oggi proponiamo una ricetta lugubre e di sensibile difficoltà, adatta al clima sereno di.

Prendete un terzo di tostapane e una laguna in disuso, portatele a ebollizione aggiungendo di tanto in tanto legno e salutando con la manina vostra zia dalla finestra, e aspettate che fuoriesca una schiumetta marrò.

Dopodichè, procuratevi una cava di Bario, minatela, e mangiatene i resti.
Buon appetito!

No, scherzavo, ma la cava di Bario tenetela per dopo, anzi tenetela in frigo per mezz' ora, ne aumenta la combustibilità.

Ok, la schiumetta. Datela al vostro commercialista, vi darà in cambio un tampone per il DNA, che voi ridurrete in sottili striscioline,e che faranno da base per il nostro piatto.
Disponetele (in un modo che sembri casuale ma in realtà dovrete studiare per 6 mesi) su una carrucola (più o meno 6).

Mondate un chilo di racchette da tennis con dell' origano, articolate un palo elettrico e defibrillatelo per bene, fino ad ottenere una pasta ingestibile.
Versatela sulla nostra base precedentemente giustificata o in alternativa spalmatevela sulla nuca.
In un caso o nell' altro il risultato (sorpresa!) si alzerà sulle proprie gambe e si allontanerà recitando la formazione del Genoa stagione '78/'79, rendendo il tutto un po' più grottesco.

Poi, beh, il resto sta a voi, metteteci fantasia e senso di marcia, sappiate solo che dovrete usare uno scalpello, dei tetraedri, 7 consonanti, e un pullman dell' aviazione.

Andate a servire freddo nella cava di Bario di cui sopra, i minatori ne saranno E-N-T-U-S-I-A-S-T-I.

Buon espatrio!!!

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